APERTURA
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La chiesa di San Carlo Borromeo, successiva alla sua vicina Chiesa di San Giuseppe fu voluta dal nunzio apostolico a Madrid Cardinal Cennini.
La chiesa consacrata nel 1629 è dedicata a San Carlo Borromeo.
Si tratta di una chiesa molto particolare, è aperta al culto solo nel periodo pasquale, rivestita di paramenti funerali conserva la preziosa statua lignea, simulacro del Cristo morto risalente al 1620.
I paramenti luttuosi nascondono decori e dipinti Ottocenteschi.
Suggestiva nel periodo pasquale racconta tradizioni cristiane antiche, come l’uso della veccia (vicia sativa) che è una pianta erbacea spontanea appartenente alle leguminose foraggere minori.
Spesso la si ritrova come pianta infestante nei cereali, tanto che nei tempi passati si raccoglievano i semi di veccia dallo scarto del grano o dell’orzo.
È coltivata al buio nel periodo quaresimale per impedire la fotosintesi e far perdere alla pianta il colore verde, così bianca diventa arredo della chiesa con un chiaro riferimento alla resurrezione di Cristo (anche nelle tenebre della morte c’è vita).